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A causa della forte crisi nel comparto edile italiano, avvenuto tra il 2008 e il 2017, e della condizione pessima del patrimonio immobiliare nazionale, lo Stato ha recentemente fatto i conti con le problematiche di migliaia di edifici a rischio sismico ed idrogeologico. In virtù di questa complessa configurazione, il Governo ha avviato negli ultimi anni una serie di misure di incentivazione, volte ad incoraggiare i pubblici di riferimento ad avviare un processo di riqualificazione degli immobili.

Ecobonus (per la riqualificazione energetica), Sismabonus e Bonus Facciate sono solo alcune delle agevolazioni fiscali ideate. La più recente, però, è stata introdotta dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020 ed è comunemente chiamata “Superbonus 110%”

Cos’è il Superbonus? Perché è vantaggioso per il mio condominio?

Il superbonus è una misura di incentivazione che punta a rendere più efficienti e più sicure le proprie abitazioni. Il meccanismo prevede una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica, al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Tra gli interventi agevolati rientra anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Recentemente, la legge di bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione fino al 31 dicembre 2025 in 4 quote annuali di pari importo, nelle seguenti misure:

  • 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
  • 70% per le spese sostenute nel 2024;
  • 65% per le spese sostenute nel 2025;

Chi può richiederlo? Tutti i condomini e le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, che intendono avviare interventi di risanamento su edifici composti da due a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche. Ogni condomino potrà usufruire nel 110% sia per i lavori trainanti sulle parti comuni, sia per i lavori trainati eventualmente eseguiti sulla sua singola unità.

Tra i lavori di risanamento considerati spiccano i cosiddetti “lavori trainanti” (isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale oppure intervento antisismico) e i “lavori trainati” (interventi di efficientamento energetico, installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici oppure interventi di eliminazione delle barriere architettoniche).

Si tratta di una misura estremamente vantaggiosa per le parti coinvolte, poiché sarà possibile attuare dei lavori di riqualificazione ad immobili bisognosi, usufruendo di una consistente detrazione fiscale: dunque, la possibilità di effettuare i lavori a costo zero per tutti i cittadini.

Modalità di richiesta della detrazione fiscale

L’accesso al servizio richiede un iter burocratico abbastanza complesso, che di recente ha subito un alleggerimento, concretizzatosi nello snellimento delle fasi iniziali e nella riduzione dei titoli abilitativi richiesti. Tuttavia, per ottenere la maxi detrazione sarà necessario innanzitutto ottenere l’approvazione del condominio, a seguito di un’assemblea condominiale. Lo step successivo prevede l’avvio delle procedure burocratiche, attraverso l’invio dei documenti all’Agenzia delle Entrate.

In questa fase Condominium arriva in aiuto dei suoi clienti, offrendo un servizio di “Pratiche Fiscali” con lo scopo di supportare e di assistere i clienti durante tutta la prassi. Sono, inoltre, incluse nel servizio diverse pratiche, come: Modello 770, Detrazioni fiscali e Certificazioni uniche.

La burocrazia non è mai stata così semplice come con noi!